Skip to content →

Month: June 2009

A Milano esperti di Antiriciclaggio a confronto

Infracom IT ha invitato esperti di antiriciclaggio per discutere degli impatti derivanti dalla normativa e dalle nuove disposizioni di Banca d’Italia. L’incontro è previsto per il 26 Giugno a Milano all’ATA HOTEL EXECUTIVE di Viale don Sturzo. L’evento è gratuito e riservato esclusivamente a Assicurazioni, Banche, Società di Investimento Mobiliare, Società Finanziarie, di Leasing e di Factoring. Registrazione on-line obbligatoria. Nella stessa pagina è disponibile anche l’agenda della giornata. Media Partner dell’evento: Azienda Banca, Assicura e ADNKRONOS

Leave a Comment

Bla bla bla… e bla!

Lo spot della Vodafone è emblematico dei tempi: il contenuto non conta, basta parlare (anche a vanvera!). Se la comunicazione fosse un film:  “Non guardarmi, non ti sento” Anche se noi addetti ai lavori continuiamo a portare avanti l’idea di una “rivoluzione” dei modelli di marketing e di comunicazione, ho l’impressione che l’adozione dei nuovi paradigmi sia in generale solo di facciata (con le dovute eccezioni, come ad esempio LAGO). Adottare un modello di Social Business Enterprise significa spostare l’attenzione dall’azienda e dal business in senso astratto, alle persone che costituiscono l’azienda. E’ un paradigma che spaventa perchè annulla e smentisce il vecchio principio per cui tutti sono necessari, nessuno è indispensabile. Se è il singolo a fare la differenza, è chiaro che diventa indispensabile. Questo da un enorme “potere” contrattuale. Vi consiglio il video pubblicato da Edulife: I luoghi della comunicazione La situazione reale in cui si trova la comunicazione d’impresa, mi richiama alla mente il vecchio spot di Pubblicità progresso.

One Comment

B-to-B to Facebook

Sono stato invitato ad iscrivermi alla fan page facebook di Value Team. Ovviamente non ho potuto esimermi dall’entrarne a far parte. Mi sono subito posto la domanda: “Ma una azienda come Value Team cosa ci fa di una fanpage su facebook?”. Può essere lecito chiederselo, se si pensa a facebook come un insieme di ragazzini che non hanno niente di meglio da fare se non controllarsi le pagine a vicenda o a cercare contatti o giocare ad uno delle migliaia di advergame presenti. Il social network conta tra i propri iscritti molti professionisti. Non sono solo addetti ai Sistemi Informativi (smanettoni per definizione) o professionisti di marketing (curiosi di qualsiasi novità). Sempre più spesso si tratta di AD, General Manager, HR Manager. Perché questi signori si iscrivono a Facebook, quando per le relazioni di business ci sono strumenti quali LINKEDIN, XING e altri? Ho provato a darmi qualche risposta: Facebook permette maggiore “comunicazione”. Mentre in LinkedIN, ad esempio, per interagire con le persone puoi usare o le email o, nel caso in cui tu sia iscritto a qualche gruppo, le discussion board, Facebook offre: chat (comunicazione sincrona), Wall (comunicazione asincrona ma 1-a-1), Private Messages, Gruppi All-in-one. Dai gruppi più “seri” al divertissement allo stato brado. Su Facebook posso fare un po’ quello che mi pare a seconda del momento. Inform-alità e Inform-azione. Dalle interazioni sui wall, ai contributi nei gruppi, posso ottenere tutta una serie di informazioni indirette sul mio interlocutore che non mi offrono i business network. E’ proprio l’aspetto informale ad essere il punto chiave. Ecco che Facebook diventa, quindi, una piazza in cui anche un’azienda B2B può trovare il proprio spazio. Per fare cosa? Le potenzialità dipendono come sempre dagli obiettivi. Resto convinto che non sia un canale di vendita, ma di relazione. Quindi perché la mia azienda B2B dovrebbe aprire una fan page? Alcune considerazioni già le feci in un altro post. Condivido completamente anche quanto sostenuto da Mac McIntosh: For complex sales with an extended consideration and buying process, keeping in touch is important over the long term, and networking offline and online can keep your people top-of-mind with prospects. First seek out those you know in your company to be well-networked, see what tools they’re using and if it’s making a difference. Consider implementing a department-wide or company-wide set of services such as Facebook, LinkedIn, or others, and encouraging those inside your company to link with prospects and current customers. It’s one way to stay in the know about what the market needs and to let them know when you’ve got a new solution to help their business. One issue you might be faced with is maintaining the quality of communication and a consistent…

Leave a Comment

La banca si fa rete

Fineco si fa rete. Una campagna di lead generation che fa leva sui contatti diretti e che, nel più classico stile di diret marketing,  offre  in cambio di premi: azzeramento spese di tenuta conto per un anno, punti fedeltà, bonus. Una nuova parte, invece, punta alla brand awareness e permette di scaricare le due immagini qui riportate, suggerendo di caricarle nel profilo Facebook, in MySpace o MSN. Qui, invece, al cliente non viene nulla in cambio. Funzionerà? beh, intanto io ne ho parlato…

Leave a Comment