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Tag: viral marketing

Principesse alla Riscossa: portare una donna vera in copertina

Vi ricordate di Cenerontola, il progetto virale creato da Davide Nonino per promuovere il proprio libro? Bene, quel progetto inizialmente viral-markettaro è diventato un vero e proprio movimento per dare visibilità a tutte le Cenerontole, che non trovano spazio nella stampa mainstream. Sono oltre 2500 le Cenerontole iscritte alla Fanpage, che quotidianamente postano i propri pensieri. Ora il movimento esce dal virtuale ed entra nel reale. Così, nasce “Principesse alla Riscossa“, per dar voce e volto alle principesse con la O.  Ecco cosa accadrà, dalla stessa voce di Cenerontola: […] faremo una lista di riviste/giornali dove noi VERE principesse non veniamo neppure calcolate se non perché qualche volta tocca parlare e dire con buonismo che abbondante è bello!!! Poi spedirò personalmente dal mio castello delle VERE lettere a tutte le redazioni di queste riviste in cui diremo la NOSTRA, ovvero racconteremo quali sono le DONNE VERE DI OGGI. Il nostro obiettivo? Portare una DONNA VERA in copertina o anche solo una nostra frase stampata in una pagina (ma noi voliamo alto e puntiamo alla copertina hihi…)!! Cosa conterrà la lettera? Un’introduzione di due righe in cui si spiega cosa significa essere CenerOntole (quindi non le solite principesse, proprio come spiego sulle info qui di questa pagina) + tutte le vostre frasi, niente più. Come partecipare? Scopritelo nella FanPage di CenerOntola!

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Cenerentola si fa virale per promuovere il libro

Quando si dice creatività ben applicata. Parlo dell’iniziativa di Davide Nonino, giovane scrittore friulano, che per promuovere il proprio libro “Chi ha visto Cenerontola? Manuale pratico per giovani scrittori” si è inventato la campagna virale del Book Casting. Di cosa si tratta ve lo faccio raccontare direttamente da lui: Un bookcasting alla ricerca di CenerOntola Un bookcasting non è il solito booktrailer ma una serie di provini pensati dal giovane scrittore Davide Nonino per il lancio del suo nuovo libro: Chi ha visto Cenerontola? Manuale pratico per giovani scrittori. Cenerontola è una Cenerentola a cui è stata messa una O nel mezzo che l’ha trasformata tanto da diventare tutt’altro che dolce e romantica e perennamente arrabbiata con il Principe Azzurro. Il titolo è così uno dei tanti giochi di parole e spunti narrativi che Nonino raccoglie in un manuale di scrittura creativa ricco di esempi pratici ed illustrazioni (curate da Simona Meisser), nato dalle esperienze dirette in laboratori condotti nelle scuole primarie e secondarie. Sul bookcasting visibile su YouTube al http://bit.ly/cenerontola l’autore va alla ricerca della Cenerontola più adatta chiedendo agli utenti di votare fra le 15 proposte quella più azzeccata. Il vincitore salirà sul palco della prima presentazione del Cenerontola TOUR il 25 settembre a Udine per ricevere un premio. Tutti gli utenti hanno poi la possibilità di scaricare un Cenerontola KIT per realizzare un provino (in foto e filmato) da inviare all’autore che lo pubblicherà sul suo blog Parole Appiccicate. e di seguito il video

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Non mi serve uno zio vescovo

Se si pensa che il marketing non convenzionale possa servire solo ai beni di largo consumo, prendetevi ‘sto getto di acqua fredda. “Senza uno zio vescovo” è la campagna virale di Infojobs. Il concept è semplice ma allo stesso tempo molto azzeccato, soprattutto se inquadrato nella specifica intolleranza generata proprio dai casi di raccomandazione e assunzioni “politiche” di cui sono oggetto non solo enti pubblici, ma anche aziende private. Senza uno zio vescovo è una campagna virale fatta e finita. Un video virale ed il suo makin-of, wall paper, spille digitali e addirittura, prossimamente, un flash mob. L’unico neo che vedo è il fatto di essere un prodotto di puro advertising “passivo”. Perché dovrei pubblicare il bollino nei miei profili in giro per i social network? Perché dovrei iscrivermi al flashmob? Perché dovrei scaricare il wallpaper? L’idea sarebbe stata perfetta se inserita, ad esempio, in una iniziativa contro le raccomandazioni o in una campagna di sensibilizzazione verso le aziende sui costi generati dalle raccomandazioni.

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