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Category: Internet

Internet and related contents

Addio Web Advertising, non ci mancherai

  Il Web non è fatto per l’advertising. Come sostiene Eric Clemos (via Luca De Biase):  “The expected drop in internet advertising revenues this year was neither unpredictable nor unpredicted, nor was it caused solely by the general recession and the decline in retail sales […]Pushing a message at a potential customer when it has not been requested and when the consumer is in the midst of something else on the net, will fail as a major revenue source for most internet sites.  This is particularly true when the consumer knows that the sponsor of the ad has paid to have this information, which was verified by no one, thrust at him.”  Come ho avuto modo di dire parlando di Facebook (commentando questo post e anche questo), stiamo parlando di uno scenario molto diverso rispetto alla fine degli anni 90 e agli inizi del 2000. La visione della comunicazione d’azienda deve essere rivista considerando che:  L’informazione è decentrata. L’utente non è più solo fruitore di contenuti, ma li genera. Nella marea di informazioni e di messaggi che invadono il web, sono stati sviluppati filtri cognitivi che ci rendono impermeabili alla pubblicità. Anzi, di più. Siamo diventati refrattari a tutto ciò che ci viene imposto come comunicazione. O ne siamo partecipi, o non ce ne frega nulla. Se un banner o un qualsiasi AD mi rallenta il caricamento della pagina, non solo mi infastidisco, ma il brand di quel poveretto che ha investito riceve pure un danno di immagine.  La brand awareness non passa più attraverso le impressions o i click through. E’ definita dalla conversazione tra gli utenti in rete.  Il web è Relazione. Io azienda non sono un emittente, non sono un soggetto che comunica, ma un soggetto che fa parte di una conversazione dove il mio contributo vale in potenza tanto quanto quello di un singolo blogger. Quindi in rete si dovrò bandire la vecchia frase tanto cara a molti imprenditori “azienda leader nel proprio settore”. Se lo sei, ti verrà detto. Altrimenti non lo sei, mettiti l’animo in pace, stai sereno e fai il tuo lavoro.  Il web non è altro rispetto all’off-line. La distinzione tra on-line e off-line è inesistente. Chi frequenta la rete sono le stesse persone che incontro ai meeting, ai convegni, al bar mentre bevo lo spritz. Non sono schizofrenici (mediamente) e in rete portano gli stessi valori e le stesse caratteristiche che hanno tutti i giorni. Allo stesso modo l’azienda è una, sia on sia off line. Gli interlocutori (il target) sono gli stessi. Quindi la mia immagine deve essere coerente su tutti i fronti. La mia comunicazione, nei contenuti ovvio non nelle forme, deve essere la stessa.  Internet non è un…

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Did You Know?

Via Mauro Lupi arriva questo video su alcuni fenomeni in atto nel nostro pianeta. Interessante e per rispondere alla domanda di Mauro: no non lo conoscevo 🙂

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Virus Networking

Quando i social media possono divenire una minaccia per la sicurezza. Arriva Koobface, un virus che sfrutta facebook per diffondersi e che è in grado di accedere a dati sensibili del PC. clipped from atcherry.blogspot.com Koobface si diffonde via mail e inganna facilmente l’utente ignaro membro di Facebook.Come agisce Koobface? Semplice: il virus invia una mail a vostro nome – dal vostro account di Facebook quindi – agli amici presenti nel vostro profilo. Il testo della falsa e-mail contiene un link dal quale verrete amichevolmente invitati a visualizzare un video su YouTube. Una volta arrivati sulla pagina linkata vi verrà chiesto di scaricare ed installare l’aggiornamento ad un programma – Adobe Flash Player – per la visualizzazione di un divertente video: ma fate bene attenzione. Non scaricherete nessun plug-in ma un programma in grado di indirizzarvi, ogni qualvolta farete una ricerca grazie ai più noti motori di ricerca, su siti “truffa”, il cui contenuto non ha nulla a che fare con l’argomento della vostra ricerca. Di conseguenza è facile capire che l’applicativo è anche in grado di accedere ai dati sensibili presenti sul vostro pc e farne l’utilizzo desiderato.  

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Piu’ della meta’ degli Italiani in rete

Mentre su innovatori si parla di come promuovere la rete in Italia, sembra che l’italico popolo si sitia muovendo da solo. Non solo via pc, ma anche tramite cellulare: il 5,6% degli italiani… clipped from www.cwi.it Secondo i dati pubblicati oggi da Audiweb, il 58,3% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni (27,6 milioni) dichiara di accedere a internet da qualsiasi luogo (casa, ufficio, studio e altro) e mediante qualsiasi device. Si tratta di un risultato, sottolinea Audiweb, che “disegna un popolazione italiana con accesso a internet abbastanza evoluta sia in termini socio-demografici che nelle modalit� di accesso”. In particolare, si legge nello studio condotto da Audiweb, ha accesso a internet il 62,2% degli uomini e il 54,4% delle donne, soprattutto nelle fasce d’et� 11-17 (77,6%) e 18-34 (72,8%) e residenti nel Nord-Est (65,2%) o nel Centro (63,8%).

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