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Tag: reputation management

Klout, limiti e suggerimenti per sopravvivere allo score

Klout è probabilmente il più famoso servizio di misurazione dell’influenza. Partendo dall’analisi della nostra attività sui social media e delle interazioni generate, Klout assegna un valore (score) che sintetizza il nostro grado di influenza all’interno della nostra rete di contatti. Lo score è il risultato combinato di tre fattori: True Search, che misua quante persone realmente raggiungiamo con I nostril contenuti; Amplification, la probabilità con cui il nostro network risponderà ai nostri contenuti; Network Impact, infine, misura il grado di influenza della nostra rete di contatti (maggiore è l’interazione con persone influenti, maggiore sarà il nostro valore di Network Impact). Anche se l’algoritmo nel corso del tempo è stato affinato e reso più preciso, è facile rilevare ancora la presenza di un limite logico nel calcolo. Klout, infatti, modifica lo Score anche quando non agiamo nei network e non pubblichiamo alcun contenuto. Per motivi personali, all’inizio per una decina di giorni all’inizio di Febbraio sono stato completamente assente dalla rete. Guardando l’andamento, ho notato in quei giorni un “tracollo” dello Score assegnato da Klout. Anche se, secondo l’“Understanding Klout Score”, “Essere attivo è differente dall’essere influente” (e così dovrebbe essere), la sequenza logica adottata da Klout sembra essere: se non sei attivo, non generi conversazioni e, se non lo fai, perdi la tua reputazione e la capacità di essere influente. Una logica in parte confermata da una frase pubblicata nella sezione “Influence is built over the time”:  [So] being inactive over the weekend or taking short break won’t have a major impact on your Score, but if you’re inactive for longer periods your Score will decrease gradually Se essere attivi è differente dall’essere influenti, perché lo Score diminuisce se me ne sto fermo per più di 3 giorni? Sarebbe forse più attendibile se, in caso di inattività, lo score venisse congelato e aggiornato nuovamente una volta tornati attivi. In questo modo, bilanciando le reazioni ottenute con il tempo trascorso e l’argomento che le genera (o non le genera), si otterrebbe un indice che misura realmente il grado di penetrazione, la capacità di engagement e quindi il grado di influenza reale. COME FARE? Fin tanto che le cose stanno così, è necessario giocare con le loro regole e adottare qualche accortezza: Tenere limitato il numero di network su cui far calcolare lo Score. Se non si riesce ad essere presenti attivamente ovunque, è meglio collegare a Klout solo quelli in cui siamo maggiormente attivi e generiamo maggior engagement. [Anche se il team di Klout suggerisce che aggiungere più network in realtà aiuta il tuo punteggio] Cercare di coinvolgere le persone più influenti. Anche se l’inteazione con i “comuni mortali” non danneggia il punteggio, l’interazione con gli “influencer” lo migliora. Pubblicare e…

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