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Tag: syndacation

WordPress ha problemi con i Feed? (Richiesta di Aiuto!)

Prendo questo piccolo spazio per chiedere un consiglio tecnico. Lo so potrei andare su Quora o sul forum di WordPress. L’ho fatto ma non ho trovato la risposta la mio caso. Dunque. Mi sono accorto che da qualche tempo (non so precisamente da quando) l’applicazione WordPress su LinkedIN non “cattura” più i feed che fino ad allora andavano tranquillamente. Guardando su GREADER, tuttavia, vedo che il lettore di Google li prende tranquillamente. Inizialmente, quindi, ho pensato a un problema dell’applicazione LinkedIN. Tuttavia, facendo alcune ricerche sul forum di WordPress, ho notato che alcuni utenti hanno avuto problemi simili. Su suggerimento sono andato a testare il mio feed link (www.simonefavaro.it/feed e www.simonefavaro.it/rss) sul validatore di feed del W3C ed ecco il problema: Provando a collegarmi direttamente da Chrome alle URL, invece di vedere l’XML il browser  mi apre la finestra per il download. Il File è senza estensione (file generico) e, aprendolo con notepad, è possibile leggere tranquillamente l’XML. Deduco, quindi, che per qualche motivo WordPress non crei più l’RSS corretto. Qualcuno ha suggerimenti da darmi, considerando che il feed comunque è letto correttamente da Google Reader? P.s. A proposito di quello che scriveva oggi Gigi :-))

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Social Media: gestione del presidio e automatismi

La gestione del presidio dei social media non è semplice e la sua complessità cresce in modo esponenziale all’aumentare del numero di account che apriamo e dalla molteplicità di usi che ne facciamo. Ogni social network ha le proprie specificità, sia dal punto di vista tecnico sia – e soprattutto – dal punto di vista sociale. LinkedIN, ad esempio, è un network professionale il cui obiettivo è quello di agevolare le opportunità di business. Facebook è un  network sociale nato principalmente per creare e coltivare amicizie. Twitter, permette lo scambio di informazioni e di comunicazioni brevi. Quora è un servizio di “domande frequenti”. Un blog serve ad approfondire e raccontare per essere letti. Capirne le specificità e le differenti finalità è essenziale e deve portare a porsi delle domande: Per quale motivo mi sono iscritto a Twitter/Facebook/LinkedIN/Quora ecc? Cosa voglio condividere su questi account? Che tipo di informazioni cerco? Chi sono i miei contatti? (amici, colleghi, partner?) che tipo di rapporto ho con loro? (amicizia, professionale, nessuno?) Quale comportamento devo tenere? (formale, informale, ecc.) La prima domanda è quella più essenziale e a monte deve avere dei ragionamenti e una pianificazione seria degli obiettivi. Non è un mero esercizio retorico o intelletuale. Dalla risposta a quella domanda derivano tutto un insieme di considerazioni che determinano le scelte successive come, ad esempio, automatizzare e come il processo di condivisione tra i network. La condivisione automatica dei contenuti (syndacation) è oramai una prassi diffusa in particolare da chi usa il social network come strumento professionale. Il limite di questo processo è che, se non ben governato, rischia di creare dei danni come, ad esempio, propagare contenuti strettamente personali su network professionali o, al contrario, torturare i nostri “amici” con contenuti professionali. La soluzione ideale sarebbe gestire separatamente e manualmente ciascun network, ma è comprensibile anche che farlo chiede molto tempo. L’approccio realistico è la pianificazione dei contenuti e la gestione della pubblicazione in modo mirato, come un cecchino: Individuare il target Sapere quali canali utilizza Imparare come li utilizzano i nostri “concorrenti” Selezionare i contenuti maggiormente adatti Distribuire i contenuti SOLO attraverso i canali che meglio rispondono ai nostri obiettivi e al nostro target In sintesi, pensare ai social media non come un medium ma come a una forma di interazione e, quindi, dare informazioni utili alle persone giuste.

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