Skip to content →

Tag: linkedin

Il nuovo profilo LinkedIN

Negli ultimi mesi LinkedIN sta puntando molto al restyling e allo sviluppo dell’esperienza degli utenti, guardando sempre più all’aspetto sociale attraverso lo sviluppo delle notifiche e stimolando l’interazione tra gli utenti con l’attivazione degli endorsement sulle competenze. Il prossimo passo sarà il completo rifacimento del profilo. Al momento le informazioni disponibili non sono dettagliate ma, a quanto si legge nella pagina dedicata, il nuovo layout sarà strutturato in aree logiche organizzate per diversi scopi. Le novità riguardano: maggiore centralità della persona attraverso la creazione di un header  in cui la foto diventa un forte elemento di riconoscimento. Quasi fosse un biglietto da visita, la nuova scheda mostrerà la posizione attuale, l’ultima esperienza e l’ultimo titolo di studio. Non è ancora chiaro se ci sarà la possibilità di personalizzare la headline, ovvero la descrizione professionale che oggi è posta sotto il nostro nome. più interazione ed engagement. Viene introdotta l’area Activity che pubblicherà gli ultimi articoli e status condivisi con la possibilità di commentare e condividere nel profilo (funzione che sembra voler integrare la conversazione in stile facebook) profilo professionale (Experience, Education and Skills) raccolto nella sezione Background nuova area connection dove i collegamenti saranno elencati attraverso le foto di profilo. Insigthts. Ritornano, infine, le statistiche di rete, che LinkedIN aveva rimosso qualche mese fa, con una nuova veste visuale. Significativo il fatto che si parli di Insight. Non è al momento chiaro quali tipi di dati saranno forniti. C’è da sperare che quelli forniti saranno tali da poter permettere una fotografia completa del proprio network che, sino ad oggi, non è mai stata soddisfacente in termini di personal branding. Nella pagina di presentazione è possibile richiedere di avere il nuovo layout. Sto aspettando che me lo attivino per poter capire meglio le nuove funzioni. Voi l’avete già attivato? cosa vi sembra?

2 Comments

Volantinaggio digitale

Sicuramente sarò tacciato di provincialismo e di essere esterofilo ma resto convinto che in Italia non sappiamo fare networking. Frequento LinkedIN dal 2004 e ho una rete di collegamenti (oltre i 2000) che sono per il 50% esteri, americani in primis. Devo premettere che per molti anni ho selezionato accuratamente i miei contatti per cui i miei collegamenti per lo più sono early adopters o comunque persone che di usano LinkedIN come strumento di business networking. La prima cosa che noto ogni mattina quando apro il feed è la pertinenza dei contenuti. Benché negli States si stia avvicinando la data delle elezioni Presidenziali, il numero di post e condivisioni sul tema politico sono quasi inesistenti e, quando ci sono, sono su temi legati all’economia e sulle leggi approvate in questo ambito. Il resto dei contribuiti sono condivisioni di job post e proposte di progetti. I Link condivisi raramente provengono dai blog personali e, spesso, si riferiscono a ricerche di mercato. Attorno a queste condivisioni, inoltre, si sviluppano discussioni e contribuiti. I messaggi di invito a gruppi o autopromozionali sono ridotti al minimo (ne riceverò al massimo una decina in un mese). Quando tuttavia arrivano, sono sempre pertinenti ai miei interessi. Non posso dire lo stesso per le connessioni da parte dei nostri connazionali: spam di post personali, commenti / link sulla situazione politica e italiana un po’ come vengono. Non solo, addirittura veri e propri advertising post, come quello che mi perseguita da giorni con promozioni alberghiere. Nei gruppi l’engagement è ai minimi storici ed anche i post condivisi – a parte alcuni must provenienti da blog internazionali – forniscono basso valore formativo e contenutistico. Altro aspetto la capacità di interagire. Qualche giorno fa mi arriva un messaggio personalizzato da un “esperto” di social media marketing di Padova, in cui mi scrive dicendomi che stanno formando un team per gestire la presenza sui social media di personaggi pubblici e che, se fossi interessato, avremmo organizzato una video conferenza su skype per parlarne. Bene, ho risposto dicendo che sono interessato e ho dato il mio nome utente skype. E’ passata quasi una settimana e non si è più fatto vivo. Dunque, alla fine della storia, cosa mi insegna tutto questo? Che il social media, il networking, altro non è che l’ennesimo “media” per fare comunicazione push. Che non importa a nessuno di costruire relazioni. Al massimo di avere un contatto in più. Che in realtà in Italia non si è ben digerito il significato del “fare rete”. Che il business networking è  il nuovo nome della pratica del venditore porta a porta e del volantinaggio. Quanti dei vostri contatti in rete sono divenuti, poi, partner o persone con cui collaborate?

3 Comments

Linkedin per la pianificazione di marketing

Linkedin offre un insieme di strumenti le cui informazioni, prese singolarmente, possono apparire poco utili. Tuttavia se integrate e “passate” da uno strumento all’altro sono in grado di agevolare processi come, ad esempio, la definizione del target di una campagna o di una specifica azione di marketing. Di seguito vedremo come utilizzare:

  • LinkedIN Advertising Tools (LAT) per pianificare una campagna pubblicitaria. E’ un ottimo strumento per una prima valutazione del mercato potenziale.
  • LinkedIN Skills & Expertise (LSE) utile per avere una fotografia dei profili sulla base delle competenze: quanti sono, dove sono maggiormente presenti, ecc.
  • Linkedin Advanced Search (LAS) pratico per ottenere un elenco di nomi sulla base delle analisi effettuate con LIS e LAT
3 Comments

[@SNID] Linkedin Skill for marketing and sales

Linkedin Skills & Expertise is probably the most interesting feature of the professional business network.  Skills and Expertise has been building as a tool aimed to improve profile and visibility of profile, giving the possibility to search for the most popular skills and suggesting those that’s probably fit profile better. More. It could be a tool for supporting marketing planning…  Find more on SNID

Leave a Comment

WordPress ha problemi con i Feed? (Richiesta di Aiuto!)

Prendo questo piccolo spazio per chiedere un consiglio tecnico. Lo so potrei andare su Quora o sul forum di WordPress. L’ho fatto ma non ho trovato la risposta la mio caso. Dunque. Mi sono accorto che da qualche tempo (non so precisamente da quando) l’applicazione WordPress su LinkedIN non “cattura” più i feed che fino ad allora andavano tranquillamente. Guardando su GREADER, tuttavia, vedo che il lettore di Google li prende tranquillamente. Inizialmente, quindi, ho pensato a un problema dell’applicazione LinkedIN. Tuttavia, facendo alcune ricerche sul forum di WordPress, ho notato che alcuni utenti hanno avuto problemi simili. Su suggerimento sono andato a testare il mio feed link (www.simonefavaro.it/feed e www.simonefavaro.it/rss) sul validatore di feed del W3C ed ecco il problema: Provando a collegarmi direttamente da Chrome alle URL, invece di vedere l’XML il browser  mi apre la finestra per il download. Il File è senza estensione (file generico) e, aprendolo con notepad, è possibile leggere tranquillamente l’XML. Deduco, quindi, che per qualche motivo WordPress non crei più l’RSS corretto. Qualcuno ha suggerimenti da darmi, considerando che il feed comunque è letto correttamente da Google Reader? P.s. A proposito di quello che scriveva oggi Gigi :-))

2 Comments